La Riserva naturale Nazzano tevere farfa
- Come nasce la riserva -
L'ENEL, nel periodo tra il 1953 ed il 1955, costruisce uno sbarramento sul Tevere per la produzione di energia elettrica. Tale sbarramento si trova nel comune di Nazzano a circa quaranta Km da Roma. Come conseguenza della costruizione della diga si ha un innalzamento del livello dell'acqua e l'inondazione dei terreni circostanti; questo porta alla formazione di un lago di circa 300 ettari. Altra conseguenza della costruzione della diga รจ la dimunuzione della corrente che favorisce l'accumulo di detriti lungo le rive ed il centro del lago. Con il tempo si formano ampie zone di canneto e accanto a questi boschi e boscaglie umide di ontani, salici e pioppi. Il nuovo habitat che si crea si dimostra in grado di ospitare un gran numero di spiecie di uccelli, specialmente durante le migrazioni stagionali verso Nord a fine inverno e verso Sud a fine estate. L'importanza naturalistica a cui assurge l'area porta, nel 1968, all'istituzione di un'"Oasi di protezione della fauna" con una intesa tra ENEL, Comune di Nazzano e WWF Italia. Nel 1977 viene inserita con decreto del Ministero dell'Agricoltura e Foreste nell'elenco delle "zone umide di importanza internazionale" tutelate dalla convenzione di Ramsar. Nell'aprile del 1979 viene istituita la "Riserva Naturale Tevere Farfa", la prima riserva naturale regionale d'Italia. (Testi tratti da: Guida della Riserva Naturale Nazzano Tevere Farfa - Aprile 1996.)
Photogallery della riserva
Photogallery -- Vista della Riserva da Nazzano Photogallery -- Vista della Riserva da Torrita Tiberina Photogallery -- Particolare del Tevere nella Riserva
Vista della Riserva da Nazzano Vista della Riserva da Torrita Tiberina Particolare del Tevere nella Riserva